Pasolini: Politics & Poetry è un progetto che riunisce cinema, musica, teatro, arti visive e riflessione accademica per ripensare la figura e l’eredità di uno degli intellettuali più visionari e controversi del Novecento.
Curata dal professore e autore Ara H. Merjian (NYU) e dalla creative producer Mila Tenaglia, la rassegna si propone di interrogare il presente attraverso Pasolini, trasformando la sua voce — poetica e politica al tempo stesso — in un interlocutore vivo per le contraddizioni del nostro tempo. «Non si tratta di commemorare, ma di riattivare la forza radicale della sua visione», spiegano i curatori.
Il programma va ben oltre la semplice retrospettiva cinematografica. Accanto alle proiezioni dei film, provenienti da Cinetecas, dalla Criterion Collection e dagli Archivi Luce, trovano spazio installazioni, performance e letture sceniche ispirate alla sua opera e alla sua eredità.
L’obiettivo è mostrare un Pasolini “vivo”, capace di parlare alle crisi estetiche, politiche e morali del presente, e di ispirare nuove forme di pensiero e di arte.
Tra gli ospiti di rilievo, il regista e scrittore Bruce LaBruce, che discuterà dell’influenza pasoliniana sull’estetica queer contemporanea dopo la proiezione di Teorema (1968), e l’attore e regista Marco Calvani, che porterà in scena A Marxist in New York, una lettura scenica ispirata alla celebre intervista di Pasolini con Oriana Fallaci.
La rassegna si apre il 3 novembre con Studi sullo stile di Bach, un concerto-performance che intreccia le riflessioni di Pasolini sulla musica con le esecuzioni del chitarrista Luigi Attademo e dell’attrice Laura Croce. Nel corso delle due settimane si susseguiranno proiezioni di film chiave come La ricotta e La rabbia (1963), la rara pellicola I turcs tal Friúl — l’unica opera teatrale scritta in friulano — e il documentario Pasolini’s Last Words (2012) della regista Cathy Lee Crane, che introdurrà personalmente la proiezione.
A chiudere la rassegna, il 11 novembre, un evento storico: la prima nordamericana della versione originale a colori de Il Vangelo secondo Matteo (1964), restaurata dalla Fondazione Arco. L’introduzione sarà affidata a Stefano Albertini e Antonio Monda. Parallelamente, negli spazi della Galleria della Casa Italiana, sarà visitabile la mostra Pasolini: Durations, una video-installazione firmata dagli artisti Cathy Lee Crane e John Di Stefano, dedicata al rapporto di Pasolini con il tempo e il pensiero visivo.
PUNTI SALIENTI DEL PROGRAMMA
Mostra – Pasolini: Durations
In esposizione: 3–14 novembre 2025 | Lun–Ven, 10:00–18:00 | Galleria, Casa Italiana
Gli artisti e cineasti Cathy Lee Crane e John Di Stefano presentano una meditazione video sulla poetica, il tempo e il pensiero visivo di Pasolini.
Performance – Studi sullo stile di Bach
Lunedì 3 novembre, ore 18:30 | Auditorium
Il chitarrista Luigi Attademo e l’attrice Laura Croce intrecciano le riflessioni di Pasolini su Bach con l’esecuzione dal vivo, rivelando le risonanze spirituali e drammatiche che hanno plasmato il suo pensiero. (In italiano con sopratitoli in inglese.)
Doppia Proiezione – La ricotta (1963) & La rabbia (1963)
Mercoledì 5 novembre, ore 18:30 | Auditorium
Due dei saggi cinematografici più penetranti di Pasolini su moralità, fede e modernità. (In italiano con sottotitoli in inglese.)
Prima negli Stati Uniti – I turcs tal Friúl (1996)
Giovedì 6 novembre, ore 18:30 | Auditorium
Rara proiezione dell’unica opera teatrale di Pasolini in lingua friulana, filmata durante la produzione veneziana del 1995 diretta da Elio De Capitani. (In friulano con titoli in italiano e inglese.)
Proiezione e Conversazione – Teorema (1968)
Venerdì 7 novembre, ore 18:30 | Auditorium
A seguire, una conversazione con il regista Bruce LaBruce sull’influenza di Pasolini sull’estetica queer e sul cinema radicale. (In italiano con sottotitoli in inglese.)
Lettura scenica – A Marxist in New York
Sabato 8 novembre, ore 17:00 | Auditorium
Scritto, diretto e interpretato da Marco Calvani, questo lavoro reimmagina il dialogo di Pasolini con l’America attraverso la sua storica intervista con Oriana Fallaci. (In inglese e italiano.)
Proiezione – Pasolini’s Last Words (2012)
Lunedì 10 novembre, ore 18:00 | Auditorium
La regista Cathy Lee Crane introduce il suo film-saggio elegiaco che ripercorre l’ultimo anno di vita di Pasolini, seguito da una lettura poetica di Stacy Szymaszek, autrice di The Pasolini Book (2022). (In inglese.)
Proiezione restaurata – Il Vangelo secondo Matteo (1964)
Martedì 11 novembre, ore 18:30 | Auditorium
Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini verrà presentato nella versione originale a colori, restaurata dalla Fondazione Arco e mostrata in prima nordamericana. Introduzione di Stefano Albertini e Antonio Monda. (In italiano con sottotitoli in inglese.)
CASA ITALIANA ZERILLI-MARIMÒ
La Casa Italiana Zerilli-Marimò, parte della New York University, è stata fondata nel 1990 con l’obiettivo di promuovere la cultura italiana e favorire il dialogo tra l’Italia e gli Stati Uniti. Offre un ricco programma di eventi pubblici gratuiti, che coinvolgono studiosi, artisti e figure culturali di fama internazionale.
Casa Italiana è un vivace centro di confronto su lingua, letteratura, cinema, musica, teatro, arti visive, politica ed economia.
L’artista rimane una figura di contraddizione — venerata e criticata, profetica e vulnerabile — ma questa ricorrenza invita a qualcosa di più della semplice commemorazione.
Pasolini: Politica e Poesia mira invece a riattivare la forza radicale della sua visione, interrogando la sua produzione letteraria e cinematografica insieme alle provocazioni politiche, morali e linguistiche che continuano a plasmare il discorso culturale globale.
 
								 
											 
				




 
								