Un vasto incendio boschivo scoppiato nelle Pine Barrens del New Jersey continua a propagarsi, sollevando preoccupazioni anche a New York. Il fumo dell’incendio, che ha già bruciato oltre 13.000 acri nei pressi di Barnegat Township, circa 145 chilometri a sud di Manhattan, si sta muovendo rapidamente verso nord-est, spinto dal vento. Le autorità locali segnalano che il rogo, iniziato martedì pomeriggio lungo Jones Road, è al momento contenuto solo al 50% e rischia di diventare «il più grande incendio boschivo del New Jersey negli ultimi 20 anni».
Giovedì mattina il Dipartimento per la Conservazione Ambientale dello Stato ha emesso un’allerta per l’aria a New York, valida per l’intera area metropolitana, compresi Westchester e Long Island. Il bollettino segnala la presenza di livelli elevati di particolato fine, noto come PM2.5, un inquinante atmosferico prodotto in gran parte da incendi e combustioni, che può causare problemi respiratori anche gravi, soprattutto nei soggetti più vulnerabili.
Secondo i dati forniti da AirNow, la piattaforma federale che monitora la qualità dell’aria, i livelli di inquinamento in città oscilleranno intorno a 100 punti sulla scala da 0 a 500, entrando così nella cosiddetta “zona arancione”. Questo livello indica un rischio moderato per la popolazione generale, ma un rischio maggiore per gruppi più sensibili come bambini, anziani, persone con patologie cardiache o respiratorie, donne in gravidanza e lavoratori all’aperto.
Le autorità sanitarie raccomandano a queste categorie di limitare l’attività fisica all’esterno e di prestare attenzione a sintomi come tosse persistente, respiro affannoso o irritazione agli occhi. «Evitate sforzi non necessari all’aperto nelle prossime ore», si legge nel comunicato del Dipartimento. L’allerta per l’aria a New York resterà in vigore fino alla mezzanotte di giovedì, con possibilità di estensione se le condizioni non miglioreranno.
L’evoluzione dell’incendio viene monitorata costantemente dalle squadre di emergenza del New Jersey Forest Fire Service, impegnate da giorni nel contenimento delle fiamme. Le cause precise del rogo non sono ancora state rese note, ma il clima secco e le temperature sopra la media stanno contribuendo alla sua espansione. Intanto, i residenti dell’area metropolitana di New York sono invitati a seguire gli aggiornamenti ufficiali e a consultare la mappa interattiva di AirNow per controllare in tempo reale la qualità dell’aria nei propri quartieri.