Mercoledì 10 luglio, Amazon ha annunciato di aver raggiunto il traguardo del 100% di energia pulita per tutte le sue operazioni sette anni prima del previsto. L’azienda ha investito miliardi di dollari in oltre 500 progetti solari ed eolici per conseguire questo obiettivo, fornendo energia equivalente a quella consumata dai suoi data center, edifici aziendali, negozi di alimentari e centri di distribuzione in 27 Paesi.
Nonostante le affermazioni di Amazon, i critici sottolineano che la maggior parte dell’energia prodotta dai parchi solari ed eolici viene immessa nelle reti elettriche che alimentano molteplici aziende e abitazioni, rendendo i calcoli dell’azienda potenzialmente fuorvianti. Il gruppo Amazon Employees for Climate Justice ha espresso preoccupazioni riguardo alle politiche climatiche dell’azienda, sostenendo che Amazon utilizza strategie di contabilità e marketing per migliorare la propria immagine, piuttosto che impegnarsi concretamente nella lotta contro il cambiamento climatico.
Amazon ha dichiarato che le sue infrastrutture possono produrre abbastanza elettricità per alimentare 7,6 milioni di abitazioni negli Stati Uniti e punta a raggiungere il carbon-free per tutte le sue operazioni entro il 2040. Kara Hurst, vicepresidente della sostenibilità globale di Amazon, ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto in anticipo, sottolineando che l’azienda continua a crescere e migliorare la trasparenza dei propri dati ambientali.