È uscito il nuovo romanzo della giornalista e scrittrice Antonella Gramigna, che “chiude “ il cerchio sul tema “ Informazione e Disinformazione” iniziato nel suo primo lavoro, pubblicato nel 2018, poi seguito da “ I mercanti del caos “ che tratta il rapporto tra la stampa, i media, e il periodo pandemico.
In un’America polarizzata, il romanzo UNPERFECT tratteggia il percorso di due protagonisti: Anne, giornalista e appassionata di politica internazionale ed esperta di campagne elettorali, ancora una volta in America, e Mick, un collega e analista politico di idee diverse ma che lotta assieme a lei per la verità e la corretta informazione.
Ambientato durante le ultime elezioni americane che hanno portato Donald Trump alla seconda vittoria, il romanzo esplora le pieghe nascoste della democrazia moderna, un sistema teoricamente libero ma che si rivela vulnerabile alle pressioni dei media e delle narrative ben orchestrate. Anne, disillusa dal giornalismo tradizionale, tradita dai suoi stessi ideali, inizia a riflettere sulle strategie non sempre limpide delle campagne elettorali. E non solo. Si immerge in un mondo fatto di algoritmi, disinformazione, fake news e potenti lobby, scoprendo come i media abbiano da tempo alimentato allarmismo, divisioni e paure.
Dall’altra parte, Mick assiste al trionfo di Trump con una crescente inquietudine, rendendosi conto che le istituzioni democratiche, che ha sempre considerato solide, sono fragili di fronte a una società in cui l’informazione è molto contaminata. Mentre la tensione politica raggiunge il culmine, Anne e Mick si trovano intrappolati in una spirale di riflessioni che metterà alla prova le loro idee sulla democrazia e sul potere della verità.
Il romanzo alterna momenti di intima relazione tra i personaggi, con sequenze di feroce analisi sociale, mostrando come le elezioni non siano solo un confronto tra candidati, ma un terreno di battaglia dove media e opinione pubblica giocano un ruolo determinante. Con una scrittura incisiva e ricca di tensione, il romanzo svela le crepe di un sistema “imperfetto”, quello della democrazia, e ci invita a riflettere sul fragile equilibrio tra libertà, informazione e potere. Una storia che racconta non solo un momento elettorale e politico, non solo l’America e le sue elezioni, come prima democrazia a livello mondiale, ma il nostro tempo.
Il libro contiene la prefazione di Andrea Ruggeri, giornalista presso Il Giornale, Il Tempo, ex direttore Il Riformista, ex deputato Forza Italia.
Verrà presentata in prima assoluta a New York e Washington DC a gennaio.
Antonella Gramigna, giornalista, collabora con testate come Atlantico (Nicola Porro), Il Newyorkese, United States of italy e thepost.it. È al suo terzo libro che chiude la serie dal taglio stilistico narrativo, di socio politica e comunicazione esattamente laddove tutto è iniziato: l’America.