Questa settimana il Consolato Generale d’Italia a New York ha ospitato la Ministra italiana per le Disabilità, Alessandra Locatelli, per una discussione sui diritti delle persone con disabilità in Italia, alla presenza di attivisti e sostenitori della causa.
Il tema dell’incontro era “Italia Ed Inclusione: La Persona Al Centro”. Gli interventi hanno sottolineato la necessità di politiche sulla disabilità che mettano al centro l’esperienza di ciascuna persona disabile, consentendo loro di perseguire le ambizioni condivise da tutti i cittadini. Presente all’evento anche il Dott. Nazaro Pagano, presidente dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili (ANMIC) e della Federazione tra le Associazioni nazionali dei disabili (FAND).
Il Console Generale Fabrizio Di Michele ha aperto l’evento con un caloroso discorso di benvenuto alla Ministra Locatelli.
“Parlo di tutte quelle persone che hanno un’interazione negativa con l’ambiente lieve, grave, gravissima, temporanea o permanente in Italia. Stiamo parlando di almeno 13 milioni di persone… Tutti noi conosciamo qualcuno che ha bisogno”, ha spiegato la Ministra Locatelli per evidenziare l’entità del problema.
Nel 1999, l’Italia è stata tra i primi paesi a introdurre politiche di non discriminazione sul lavoro a favore delle persone con disabilità. La Legge 68 ha stabilito il “diritto al lavoro” per le persone disabili, introducendo misure specifiche per promuovere l’occupazione, prevenire la discriminazione e favorire l’integrazione nel mondo del lavoro. Questa legge ha inoltre imposto quote che obbligano i datori di lavoro ad assumere una percentuale minima di lavoratori con disabilità, offrendo incentivi per agevolare il rispetto delle normative.
“Non possiamo lasciare indietro nessuno se vogliamo rendere forti le nostre comunità”, ha dichiarato Locatelli che ha anche evidenziato la necessità di aggiornare le normative: “Ci sono delle difficoltà da superare” per “migliorare la condizione di vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie”.
Vincenzo Falabella è consigliere del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro. Come utilizzatore di sedia a rotelle, è strettamente legato alla causa che sostiene: “Noi ascoltiamo i nostri cittadini, ascoltiamo chi vive la condizione disabilità, quali sono i problemi che incontrano nella quotidianità e poi cerchiamo di tradurli in richieste fattive nei confronti della politica”, ha spiegato.
Ad ottobre 2024, l’Italia ha ospitato il primo incontro ministeriale G7 sull’Inclusione e la Disabilità ad Assisi e Solfagnano. Questo evento storico si è concluso con l’adozione della Carta di Solfagnano, una dichiarazione congiunta dei ministri del G7 che ribadisce l’impegno verso otto priorità fondamentali per garantire l’uguaglianza e l’inclusione delle persone disabili. L’evento ha incluso performance inclusive, come quelle di band composte da musicisti con disabilità.
Davide Zubani, direttore del gruppo musicale “Si Può Fare Band”, ha guidato una di queste esibizioni:
“L’inclusione è un valore universale”, ha detto Zubani, che ha definito l’Italia “un faro” per i diritti delle persone con disabilità. “La promozione del Ministro Locatelli sta dando i suoi frutti”. Nel 2025, la band di Zubani si esibirà presso le Nazioni Unite a New York, continuando la loro missione di inclusione.
