La musica italiana sbarca a New York. Per la prima volta nella Grande Mela ci saranno 12 concerti interamente dedicati alla musica pianistica italiana. L’evento si svolgerà dal 25 ottobre al 3 novembre presso il Bargemusic, la sala concerti galleggiante di New York City, sotto il ponte di Brooklyn. Esibizioni sono previste anche alla sala concerti di Klaverihaus.
I luoghi dell’evento
Il Bargemusic è stato fondato nel 1976 da Olga Bloom all’età di 57 anni. Bloom lasciò la sua attività di violinista proprio per aprire il Bargemusic, diventato nel corso degli anni locale iconico della musica a New York. Questa vera e propria sala concerti galleggiante era in precedenza una chiatta di acciaio che veniva utilizzata come nave da lavoro nel porto di New York, nello specifico per la consegna dei sacchi di caffè caricati a mano. In rilievo sul ponte di acciaio a piastre diamantate di fronte all’East River ancora aleggia la scritta “EL 375”, l’ultimo traccia lasciata del suo precedente utilizzo. Dal 1976 Olga Bloom lo ha modificato in una sala concerti galleggiante.
La sala concerti Klaverihaus, situata presso la Clinton Tower, ha visto nel corso del tempo esibirsi i migliori pianisti di tutto il mondo. Klavierhaus è stata fondata nel 1993 da Gabor e Sujatri Reisinger. Con il passare del tempo entrambi diventarono noti per l’elevata qualità artigianale nella creazione di strumenti di base. I loro sforzi hanno ottenuto consensi internazionali fino ad oggi, tanto che i pianoforti di Klavierhaus vengono utilizzati nei più importanti concerti a livello mondiale.
La musica italiana di scena a New York
In questi giorni Bargemusic e Klavierhaus ospitano il Rovigo Piano Festival “Piano Italiano” organizzato dal Conservatorio Vennezze di Rovigo. Qui si svolgeranno 12 concerti dedicati alla musica pianistica italiana. L’evento è stato coprodotto dal Conservatorio Statale di Rovigo nell’ambito del progetto “Rovigo Piano Festival”. A coordinare il tutto Roberto Prosseda e Federico Nicoletta, due pianisti di fama internazionale e docenti al Conservatorio di Rovigo. Entrambi saranno affiancati da 12 giovani pianisti italiani che hanno preparato un ricco repertorio che sarà inciso su CD. Verranno ripercorsi quattro secoli di musica pianistica italiana, dal 1732 fino al 2024, da Rossini, Donizetti e Verdi fino a Morricone. Roberto Prosseda ha aperto questa rassegna il 25 ottobre, il 1° novembre andrà in scena Federico Nicoletta che vedrà l’esecuzione di un programma liszitano di grande charme e virtuosismo ispirato all’Italia. Negli altri giorni ci saranno i concerti degli allievi del Master Play e rec di alcuni talenti dei Corsi accademici del Conservatorio Vernazze di Rovigo. Qui il programma nel dettaglio.
Il Conservatorio di Rovigo, prima di New York, si è già esibito quest’anno a Madrid e lo stesso progetto è stato portato poi a Lisbona. Il festival “Piano Italiano” è la prima parte di un Festival che andrà in scena anche a Rovigo dal 22 novembre al 7 dicembre, durante il quale si esibiranno diversi pianisti di fama internazionale.