Sebbene le distrazioni all’interno del municipio di New York siano all’ordine del giorno, soprattutto dopo il procedimento penale a carico del sindaco Eric Adams, il lavoro quotidiano del Consiglio Comunale va avanti, cercando di dare alla città una parvenza di stabilità amministrativa. Tra le leggi approvate spicca, quantomeno per singolarità, la proposta di introdurre un programma pilota per la contraccezione dei topi, volto a ridurre la popolazione dei roditori senza ricorrere al tradizionale veleno.
Il consigliere Shaun Abreu, promotore della legge, ha sottolineato l’urgenza di trovare soluzioni alternative alla lotta contro i ratti, una problematica che Adams stesso ha affrontato in passato. La proposta prevede l’uso di un composto che riduce la fertilità nei ratti: un approccio più ecologico e sicuro rispetto ai metodi utilizzati finora, come dimostrato dal caso del gufo Flaco, morto a Central Park a causa del veleno per topi.
Parallelamente, il Consiglio ha approvato una legge per depenalizzare il cosiddetto jaywalking, l’attraversamento della strada fuori dalle strisce pedonali, una sanzione che ha colpito in modo sproporzionato le comunità nere e ispaniche. La consigliera Mercedes Narcisse, promotrice della legge, ha sottolineato come la misura consentirà di ridistribuire le risorse verso questioni di sicurezza pubblica più urgenti, riducendo così la sorveglianza discriminatoria nelle comunità vulnerabili.
Insomma, nonostante l’incertezza sul futuro politico di Adams, la città continua a funzionare. Con questa serie di leggi approvate e in attesa di ratifica, New York affronta una fase delicata dove deve dimostrare che il funzionamento delle istituzioni può andare oltre le tensioni interne e le beghe giudiziarie.