Quattro persone, tra cui un poliziotto, sono rimaste ferite durante una sparatoria in una stazione della metropolitana di Brooklyn. L’incidente è avvenuto domenica, poco dopo le 15, nella stazione sopraelevata di Sutter Avenue, al confine tra i quartieri di East New York e Brownsville. Gli agenti avevano tentato di fermare un uomo che era entrato nella stazione senza pagare, ma la situazione è presto degenerata.
Secondo quanto riferito dalla polizia di New York, i due agenti hanno chiesto all’uomo di togliere le mani dalle tasche, rendendosi poi conto che nascondeva un coltello. L’uomo, invece di collaborare, avrebbe sfidato gli agenti, dicendo: “No, dovrete spararmi”. A quel punto, l’uomo è salito su un treno della linea L in direzione Manhattan, seguito dai due agenti, che hanno tentato senza successo di immobilizzarlo con i taser. Una volta tornato sulla banchina, l’uomo ha minacciato uno degli agenti con il coltello, costringendoli a reagire aprendo il fuoco.
Nel caotico scontro a fuoco, anche un altro agente e due passanti sono stati colpiti. Il poliziotto, ferito sotto l’ascella, è stato trasportato in ospedale e si trova in condizioni stabili. L’uomo armato di coltello, raggiunto da diversi colpi, è anch’egli in condizioni stabili. Purtroppo, un passante di 49 anni è stato colpito alla testa ed è in condizioni critiche, mentre una donna di 26 anni è stata solo sfiorata da un proiettile ed è stabile.
Durante una conferenza stampa, il capo della polizia Jeffrey B. Maddrey ha confermato che nessun altro oltre ai due agenti ha sparato e che tutte le persone colpite sono state ferite da colpi di arma da fuoco della polizia. Il neo-commissario di polizia ad interim, Thomas Donlon, ha commentato brevemente l’accaduto, ricordando i rischi del mestiere e sottolineando la gravità dell’intervento, il primo da quando ha assunto la carica solo tre giorni prima.