Boeing potrebbe dichiararsi colpevole di frode per evitare un processo penale

L'accordo proposto include una multa di circa 244 milioni di dollari, un nuovo investimento in miglioramenti della sicurezza, tre anni di supervisione da parte di un monitor esterno e un incontro tra il consiglio di amministrazione di Boeing e le famiglie delle vittime.

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta offrendo la possibilità a Boeing di evitare un processo penale se l’azienda dovesse accettare di dichiararsi colpevole di un’accusa di frode legata ai due incidenti mortali del 737 Max avvenuti più di cinque anni fa in Etiopia e Indonesia. Secondo gli avvocati delle famiglie delle vittime, Paul G. Cassell e Mark Lindquist, i funzionari federali hanno illustrato i dettagli dell’offerta durante una chiamata con le famiglie delle vittime, prima di proporre ufficialmente l’accordo a Boeing.

L’accordo proposto include una multa di circa 244 milioni di dollari, un nuovo investimento in miglioramenti della sicurezza, tre anni di supervisione da parte di un monitor esterno e un incontro tra il consiglio di amministrazione di Boeing e le famiglie delle vittime. Cassell, professore di diritto all’Università dello Utah, ha descritto l’offerta come “oltraggiosa” e “insufficiente”, sottolineando che non obbligherebbe Boeing ad ammettere la responsabilità per le 346 vittime degli incidenti del 2018 e 2019.

Il patteggiamento modificherebbe un accordo del 2021, che aveva risolto un’accusa penale contro Boeing per cospirazione a frodare la Federal Aviation Administration (FAA). In quell’occasione, l’azienda aveva accettato di pagare 500 milioni di dollari alle famiglie delle vittime e oltre 1,7 miliardi di dollari ai clienti che non poterono ricevere i velivoli Max a causa di un divieto globale di 20 mesi. Tuttavia, il Dipartimento di Giustizia ha recentemente accusato Boeing di aver violato i termini di quell’accordo, portando alla necessità di un nuovo patteggiamento.

Le famiglie delle vittime degli incidenti si sono dette furiose per il nuovo accordo, che considerano una “farsa” e chiedono un processo pubblico che ritenga Boeing e i suoi dirigenti pienamente responsabili. Il Dipartimento di Giustizia si trova a dover bilanciare la necessità di punire Boeing senza compromettere la stabilità economica e la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, dato il ruolo cruciale dell’azienda nel settore aerospaziale. Intanto, Boeing ha già annunciato una serie di cambiamenti per migliorare la sicurezza e la qualità dei suoi aerei, compreso l’acquisto del fornitore Spirit AeroSystems.

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