Sono alto 1 metro e 66 centimetri, non proprio l’altezza ideale per diventare un giocatore di pallacanestro, infatti a scuola ho sempre giocato a calcio e a tennis: insomma, gli sport adatti a quelli bassetti. Poi comincio a organizzare eventi e mi capita di incontrare sulla mia strada nel 1999 la Nazionale Italiana di Basket, quella vera.
Da lì inizia la mia avventura con la pallacanestro, che approda nel 2017 a New York City! In Italia giocavamo per fare solidarietà con il team Nazionale Basket Artisti, ideato da me nel 2000, e avevamo tutti il sogno di vedere una partita NBA dal vivo. Detto fatto, siamo partiti da Milano verso JFK in aprile e grazie a qualche amico americano siamo andati al Garden a vedere i Knicks che sfidavano i Cavs dove ancora giocava LeBron James.
Nel 2020 al Barclays Center è partito il networking project IBBL NYC (Italian Brands Basketball League) con l’obiettivo di riunire i manager delle aziende italiane con uffici newyorkesi, le Istituzioni, le associazioni italoamericane e gli ex giocatori italiani sui play-ground 3×3 della Grande Mela.
Il Covid ci ha subito fermato ma due anni dopo siamo ripartiti anche grazie all’entusiasmo del Console Generale d’Italia a Nyc Fabrizio Di Michele, grande appassionato e giocatore di buon livello, che ha immediatamente accettato di diventare capitano della squadra del Consolato.
Ad oggi, i team iscritti a IBBL sono 11 e quando ci incontriamo a inizio anno al Barclays Center e una volta al mese sui campi di Chelsea Piers o Brooklyn l’entusiasmo è sempre tanto. Anche se, a essere sincero, pensavo sarebbe stato molto più facile trovare appassionati e giocatori di basket negli USA, invece devo ammettere che noi italiani rimaniamo ancora molto più legati al calcio, anche se abitiamo nella patria del baseball, del football americano e della pallacanestro!
Voglio presentarvi i nostri team. Uno di quelli che da sempre partecipa con maggiore entusiasmo, vincendo spesso le sfide, è il team verde della Columbus Citizens Foundation gestito magistralmente da Len De Luca, seguito da quello formato dai dipendenti della Bindi USA coordinati da Yolanda De Filippis, dalla FIAO Brooklyn gestito dall’Executive Director Nancy Sottile e dall’Italian Welfare League della Presidentessa Ivana Giuntoli McCotter.
Da sempre sostengono IBBL NYC anche il Real Estate Manager Alex Carini, capitano del team Carini Group, l’imprenditore del food Federico Perandin, proprietario dei brand Il Pastaficio e Figo Gelato Italiano, ed il manager Sebastiano Peluso che, pur abitando da qualche anno a Los Angeles, lo scorso anno ha fortemente voluto l’ingresso del team FPM.US di cui è membro del Board. Degni di nota anche i NYC Cityhallers e State of NY che, compatibilmente coi molti impegni istituzionali dei loro componenti, quando ce la fanno scendono in campo agguerriti.
La stagione 2023/2024 si è chiusa a maggio ma stiamo già pensando a come ripartire il prossimo anno con ancora maggiore entusiasmo. A novembre torneremo in campo con tutti i nostri Teams al Barclays Center ed a seguire programmeremo una Regular Season soprattutto fatta di Family Events che ci aiutino a coinvolgere più facilmente le squadre nel weekend, offrendo la possibilità ai nostri players di portare anche mogli e figli.
Una grande novità sarà la partenza del torneo di calcio a 5 IBSL (Italian Brands Soccer League) che ci permetterà di dare il via all’Italian American Sports League che unirà basketball e calcio in attesa dei prossimi Campionati Mondiali in programma negli Stati Uniti nel 2026. A proposito scenderanno in campo anche i ragazzi del Newyorkese che è ufficialmente diventato il nostro House Organ. What’s better?
