Nel primo giorno del Lucca Comics & Games, presso l’Auditorium del Suffragio, tre celebri sceneggiatori si sono riuniti per esplorare l’America attraverso le loro opere. Garth Ennis, Joe Kelly e Howard Chaykin hanno offerto una prospettiva unica su questo paese ricco di avventure, generi e sogni, in un dibattito moderato dal giornalista Marco Rizzo.
Chaykin, esordendo con la sua esperienza di “newyorkese in assenza”, ha sottolineato che New York non rappresenta l’intera America, mentre Ennis ha condiviso come la città sia permeata da stereotipi ma anche da suggestioni che hanno influenzato la sua vita e carriera. Kelly, invece, ha parlato degli Stati Uniti attraverso il suo nuovo lavoro, “Sergente Immortale”, un toccante racconto che esplora il rapporto con suo padre, un poliziotto che ha dedicato la sua vita a risolvere un caso che lo tormentava da decenni.
Durante la creazione di questa storia, Kelly ha affrontato le complesse tematiche legate alla polizia e alle proteste del movimento Black Lives Matter. Quest’ultimo, nato nel 2013, mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sul trattamento degli afro-americani da parte della polizia statunitense.
La discussione ha poi toccato il fascino degli Stati Uniti e le loro contraddizioni. Ennis ha notato che gli USA sono affascinanti proprio per le estreme disparità sociali e le contraddizioni che caratterizzano il paese. Chaykin ha condiviso le sue esperienze personali e come queste abbiano influenzato la sua arte, basata su pilastri fondamentali come la social democrazia, i fumetti e la pornografia.
Nonostante le controversie, Ennis ha sottolineato il suo orgoglio nel continuare a perfezionare la sua arte nel mondo dei fumetti per oltre 50 anni. Garth Ennis è noto per opere come “The Boys” e “Preacher”, Joe Kelly ha scritto per Superman e X-Men e ha creato “I Kill Giants”, mentre Howard Chaykin si è distinto con lavori come “Black Kiss” e “American Flagg!” esplorando le contraddizioni e i segreti dell’America.