Da oltre quattro anni un gruppo internazionale di appassionati lavora alla ricostruzione integrale della città di New York, in scala 1:1, all’interno di Minecraft, il celebre videogioco sandbox di Mojang. L’iniziativa, portata avanti dal collettivo Build The Earth, ha completato finora circa il 68% della parte meridionale di Manhattan, la zona da cui ha preso avvio l’intera impresa. Si tratta di un risultato sorprendente, raggiunto con una lentezza necessaria: ogni palazzo, strada e dettaglio urbano è costruito con una fedeltà che non lascia spazio all’approssimazione.

L’obiettivo di Build The Earth è quello di trasformare Minecraft in una gigantesca carta geografica digitale, ospitando le ricostruzioni di alcune delle più importanti città del mondo. New York rappresenta certamente una delle sfide più ardue, sia per l’estensione dell’area urbana sia per la complessità architettonica della città. Non è solo una questione di grattacieli: la meticolosità con cui vengono replicate le finestre, i cassonetti, la pavimentazione stradale o l’arredo urbano restituisce un’idea di realismo che sorprende anche chi conosce bene la metropoli americana.
Una delle peculiarità del progetto è il lavoro sotterraneo. Non ci si limita infatti alla superficie: nel mondo virtuale si stanno scavando tunnel, ricreando linee della metropolitana e inserendo fermate esattamente dove si trovano nel sistema reale della MTA. Anche gli specchi d’acqua, come l’East River o l’Hudson, sono stati modellati tenendo conto della profondità effettiva, con un livello di precisione che ha più a che fare con la topografia che con il gaming.

Le immagini più recenti condivise online dall’utente d3_cent su Reddit offrono uno sguardo ravvicinato su quanto sia avanzata e dettagliata la simulazione. Per chi vuole esplorare la città già costruita, è possibile collegarsi ai server pubblici di Build The Earth nella versione 1.20.1 del gioco e muoversi liberamente tra le strade digitali di Lower Manhattan.
L’impresa, tuttavia, è tutt’altro che conclusa. Build The Earth ha lanciato un appello rivolto ad altri utenti esperti per contribuire al completamento del progetto. Ricostruire New York, quartiere per quartiere, richiede non solo tempo ma anche una conoscenza approfondita della città e delle sue forme urbane.

Minecraft è uno dei videogiochi più popolari e influenti degli ultimi due decenni. Creato dallo sviluppatore svedese Markus Persson e pubblicato nel 2011 da Mojang, il gioco ha venduto oltre 300 milioni di copie in tutto il mondo, diventando il titolo più venduto della storia. Il mondo di Minecraft, come si evicne anche dalle foto di questo articolo, è fatto di blocchi, dove tutto può essere costruito, scavato o modificato dal giocatore. Ma a renderlo un fenomeno culturale è stato l’equilibrio tra libertà creativa, accessibilità e profondità. Minecraft è usato nelle scuole per insegnare storia, architettura o programmazione, ed è diventato una piattaforma espressiva per milioni di persone, dai bambini agli urbanisti.
Oltre alla modalità sopravvivenza, in cui bisogna raccogliere risorse e affrontare nemici, Minecraft offre infatti una modalità creativa che ha trasformato il gioco in uno strumento di progettazione. È in questa modalità che sono nati e vengono portati avanti progetti imponenti come la ricostruzione della Terra in scala reale o la riproduzione di opere d’arte e monumenti storici. Durante la pandemia, alcune università hanno celebrato le lauree su Minecraft e diversi artisti hanno allestito concerti all’interno dei suoi mondi virtuali. Il suo stile grafico minimale è diventato iconico, ma è soprattutto la comunità a tenere vivo il gioco, alimentando continuamente server, mod, mappe e idee.