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Il Day 15 del Mondiale per Club 2025 ha regalato due partite lunghissime, fisiche e ad alta tensione emotiva, chiuse solo ai supplementari. A Charlotte il Chelsea di Maresca ha avuto la meglio su un Benfica caparbio ma disordinato, soprattutto una volta rimasto in 10, vincendo 4-1 dopo una sospensione meteo durata due ore. A Philadelphia, invece, il Palmeiras si è imposto 1-0 nel derby brasiliano contro il Botafogo con un gol decisivo di Paulinho al 99’. Le due vincitrici si affronteranno sabato 5 luglio nei Quarti di finale.
Chelsea troppo lungo per il Benfica: Maresca vola ai quarti
È stato match infinito quello di Charlotte, durato oltre quattro ore e mezza tra tempi regolamentari, sospensione e supplementari. Il Chelsea ha passato il turno grazie a una prestazione di forza e lucidità nei momenti cruciali. Dopo un primo tempo dominato ma senza reti, i Blues hanno sbloccato la gara al 64’ con una punizione di capitan James. Quando il match sembrava in controllo, l’arbitro è stato costretto a sospendere tutto, ad appena 4 minuti più recupero dal termine, per allerta meteo. Dopo due ore di stop, si è ripreso e non sono mancati i colpi di scena: Di Maria ha pareggiato su rigore al 95’ per fallo di mano di Gusto, ma i portoghesi sono rimasti in dieci per il rosso a Prestianni, e in inferiorità numerica hanno perso certezze ed equilibrio. I supplementari sono stati così un dominio Chelsea: hanno segnato Nkunku (108’), Pedro Neto (114’) e Dewsbury-Hall (117’), chiudendo la carriera europea di Di Maria con una sconfitta netta.
Una pausa surreale: due ore di stop e la rabbia di Maresca. Cosa prevede il protocollo.
La sospensione di Chelsea-Benfica è stata la più lunga del torneo: ben 113 minuti di stop forzato per l’applicazione del rigido protocollo meteo statunitense, scattato per il rischio di fulmini nella zona del Bank of America Stadium di Charlotte. I giocatori sono rientrati negli spogliatoi, il pubblico è stato evacuato, e solo dopo quasi due ore è stato possibile riprendere il gioco.
Il protocollo applicato negli Stati Uniti durante il Mondiale per Club prevede infatti l’interruzione immediata delle partite in caso di fulmini entro un raggio di 13 chilometri dallo stadio, venti superiori ai 65 km/h, pioggia che renda il campo impraticabile o visibilità inferiore ai 100 metri. Lo stop deve durare almeno 30 minuti, e si può riprendere solo se per altri 30 minuti consecutivi non si verificano ulteriori condizioni di pericolo.
Una misura pensata per la sicurezza, ma che ha inevitabilmente alterato l’equilibrio della gara. Il Benfica ha infatti trovato il pari con Di Maria al rientro in campo, rimandando tutto ai supplementari.
Nel post-partita Enzo Maresca non ha nascosto la propria frustrazione: «È uno scherzo, non è calcio. Capisco lo stop per sicurezza, ma probabilmente non è il posto giusto per fare una partita del genere. Non è normale sospendere una gara per due ore. Sono contento, ma ci sono cose che si fa fatica a capire». Il tecnico ha anche criticato l’effetto che lo stop ha avuto sul ritmo e sull’equilibrio della gara: «C’era gente che rideva, che mangiava col cellulare in mano. Non è più la stessa partita dopo due ore. Quando ci sono sei, sette partite sospese, qualcosa non funzionaÈ una competizione fantastica, ci sono tutti i migliori club. Siamo contenti di essere qui, ma non è normale sospendere così una partita. Tra Mondiali ed Europei, quante partite sono state sospese? Probabilmente zero. Qui sei, sette, otto?».
TABELLINO BENFICA-CHELSEA
BENFICA-CHELSEA 1-4 d.t.s
Marcatori: 64’ James (C), 90+5’ rig. Di Maria (B), 108’ Nkunku (C), 114’ Pedro Neto (C), 117’ Dewsbury-Hall (C)
BENFICA (4-2-3-1): Trubin 5.5; Aursnes 5 (85’ Gouveia sv), Antonio Silva 6.5, Otamendi 6.5, Dahl 5.5; Florentino 5 (70’ Prestianni 5), Barreiro 5.5; Di Maria 6.5, Kokcu 5 (85’ Veloso sv), Schjelderup 5.5 (46’ Akturkoglu 5.5); Pavlidis 5 (70’ Belotti 5.5). All. Lage.
CHELSEA (4-2-3-1): Sanchez 6; James 7 (82’ Gusto 5.5), Badiashile 6.5 (69’ Adarabioyo 6), Colwill 6.5, Cucurella 6.5; Caicedo 6.5, Lavia 6.5; Pedro Neto 7, Fernandez 6 (81’ Dewsbury-Hall 6.5), Palmer 6.5; Delap 5.5 (80’ Nkunku 6.5). All. Maresca.
Arbitro: Vincic (Slo)
Ammoniti: Pavlidis, Caicedo, Florentino, Kocku, Palmer, Colwill, Gouveia
Espulsi: Prestianni 92’
Palmeiras più forte di tutto: Botafogo battuto nel derby
A Philadelphia, il Palmeiras si è preso la rivincita del 2023 sul Botafogo con un successo sofferto ma meritato. Il derby brasiliano è stato una battaglia tattica e fisica, senza vere occasioni nel primo tempo ma con i paulisti più pericolosi. Estevão e Rios hanno tenuto alta la tensione, e John Victor ha salvato i suoi più volte. La partita si è decisa ai supplementari: Paulinho ha segnato al 99’ con un rasoterra chirurgico, dopo un’azione insistita del Verdão. Nel finale, il Botafogo ha sprecato con Vitinho e Igor Jesus, e il Palmeiras è riuscito a resistere anche in dieci per l’espulsione di Gomez (116’). Ferreira ha perso anche Piquerez per squalifica, ma vola ai quarti dove affronterà il Chelsea.
TABELLINO PALMEIRAS-BOTAFOGO
PALMEIRAS-BOTAFOGO 1-0 d.t.s
Marcatore: 99’ Paulinho
PALMEIRAS (4-3-2-1): Weverton 6; Giay 6, Gomez 5.5, Fuchs 6, Piquerez 6; Emiliano Martinez 6 (91’ Moreno 6), Rios 6.5, Allan 6 (71’ Mayke 6); Estevão 6 (66’ Luighi 6), Mauricio 6.5 (85’ Torres 6); Vitor Roque 5.5 (63’ Paulinho 7, 103’ Micael 5.5). All. Ferreira.
BOTAFOGO (4-3-3): John Victor 6.5; Vitinho 6, Cunha 6 (83’ Kaio 6), Barboza 5.5, Alex Telles 5.5 (66’ Cuiabano 5.5); Allan 5.5 (66’ Montoro 5.5), Barbosa 5.5 (83’ Newton 6), Freitas 5 (102’ Arthur Cabral 6); Artur 5.5, Igor Jesus 5.5, Savarino 5.5 (71’ Correa 6). All. Paiva.
Arbitro: Letexier (Francia)
Ammoniti: Barboza, Alex Telles, Artur, Piquerez, Newton, Estevão, Marçal, Moreno, Weverton
Espulsi: Gomez (116’) per doppia ammonizione
