Baglietto: The Art of Yachting Since 1854 celebra i 170 anni dello storico cantiere navale ligure attraverso una narrazione che intreccia arte, ingegneria e memoria. Con oltre 240 pagine illustrate da fotografie d’archivio, disegni tecnici e scatti contemporanei, il libro ripercorre l’evoluzione di Baglietto dagli albori ottocenteschi alle più recenti innovazioni nel design nautico. Ogni capitolo testimonia come il marchio sia riuscito a coniugare l’eleganza del made in Italy con l’avanguardia tecnica. Non è solo una monografia aziendale, ma un racconto di stile e visione, in cui la barca diventa anche il simbolo di un modo unico di vivere il mare.
L’evento segna non solo l’arrivo ufficiale del volume negli Stati Uniti, ma anche un momento di visibilità internazionale per il cantiere navale Baglietto, una delle realtà più longeve della cantieristica italiana, oggi attiva a La Spezia e a Carrara. Fondato nel 1854 da Pietro Baglietto, il cantiere ha attraversato momenti storici chiave: dalla produzione di piccole imbarcazioni in legno alla costruzione di mezzi militari durante le guerre mondiali, fino alla realizzazione di superyacht personalizzati per una clientela internazionale. Oggi Baglietto è un marchio simbolo della nautica di lusso made in Italy, con una capacità produttiva in grado di sostenere yacht fino a 65 metri di lunghezza e con un imponente travel lift da 1.200 tonnellate, tra i più grandi d’Europa.
Il volume restituisce non soltanto questa evoluzione ma propone una riflessione più ampia sul concetto di innovazione come forma di continuità, non rottura: Macaluso racconta il cantiere come un esempio di impresa capace di attraversare le trasformazioni del tempo mantenendo un’identità riconoscibile.

In occasione della presentazione alla Rizzoli newyorkese, Raffaella Daino – Head of Communications & Marketing del gruppo – ha dialogato con la giornalista Jill Bobrow, storica firma del giornalismo nautico americano, già direttrice di ShowBoats International.
Per me è una grandissima emozione. Questo libro racconta chi siamo, e poterlo presentare anche lontano da casa, negli Stati Uniti, un mercato così importante per noi, è motivo di orgoglio. È un volume corale, che intreccia aspetti tecnici e racconti più emotivi, la storia di una tradizione familiare che va oltre il brand. La parte centrale è dedicata alle immagini, ai momenti di lavoro, alle persone: è un dietro le quinte che mostra davvero cosa vuol dire ‘costruire’. Non volevamo autocelebrarci, ma raccontare. Ricostruire una storia bella e profondamente italiana, che solo in Italia poteva nascere, e che continua oggi a rappresentare un’eccellenza. Per chi è lontano dall’Italia, sentire questa appartenenza, questa identità tutta italiana, è davvero qualcosa di forte.
Raffaella Daino
La conversazione ha offerto spunti interessanti sulla centralità del design italiano nella nautica contemporanea e sul rapporto tra committenza internazionale e manifattura locale. Presentato per la prima volta a Milano durante il Salone del Mobile, The Art of Yachting arriva nella Grande Mela con l’obiettivo di raccontare all’estero non solo una storia imprenditoriale italiana, ma anche maestria tecnica e visione industriale. Il volume è destinato sia ai professionisti del settore quanto a un pubblico più ampio. La pubblicazione è disponibile anche in lingua inglese nelle principali librerie internazionali e piattaforme online.