Il Chelsea ha vinto senza brillare contro il Los Angeles FC, mentre Flamengo e Boca Juniors hanno dato spettacolo nei loro match.
Risultati Day 3:
Partita | Risultato |
Chelsea – LAFC | 2-0 |
Boca Juniors – Benfica | 2-2 |
Flamengo – Esperance | 2-0 |
Chelsea-LAFC 2-0: esordio vincente ma non senza rischi per i Blues
Ad Atlanta, il Chelsea ha cominciato il suo Mondiale per Club con una vittoria per 2-0 sul Los Angeles FC, formazione che schiera anche due veterani europei come Hugo Lloris e Olivier Giroud. I Blues sono partiti forte sfiorando subito il vantaggio con Nicolas Jackson e Madueke, prima di sbloccare la gara al 34′: lancio preciso proprio di Jackson per Pedro Neto, che con un controllo elegante ha messo a sedere Hollingshead insaccando col mancino sul primo palo.
Il Los Angeles FC, qualificatosi grazie allo spareggio contro il Club America, non ha rinunciato a giocare e nella ripresa ha creato la sua migliore occasione con Bouanga, che ha costretto Sanchez a un difficile intervento di piede. L’ingresso di Enzo Fernandez ha cambiato l’equilibrio del match: al 79′, su cross dalla destra dell’esordiente Delap, Fernandez ha controllato e battuto Lloris per il raddoppio che ha chiuso definitivamente la partita. Nel finale, Pedro Neto ha sfiorato la doppietta colpendo la traversa. Per Maresca tre punti preziosi, pur senza incantare: ora il Chelsea sfiderà il Flamengo nello scontro diretto per il primato del girone D.
Boca Juniors-Benfica 2-2: emozioni e rammarico a Miami
Allo stadio di Miami, Boca Juniors e Benfica hanno dato vita a un pareggio spettacolare che lascia aperti tutti i giochi nel Gruppo C. Gli Xeneizes sono partiti fortissimo tanto che dopo 27 minuti erano già avanti 2-0: al 21’ Merentiel ha finalizzato sotto misura un’azione splendida innescata da Blanco, autore di un tunnel su Florentino prima del cross decisivo; sei minuti dopo Battaglia aveva svettato su sponda di Costa da calcio d’angolo firmando il raddoppio.
Il Benfica ha accorciato allo scadere del primo tempo grazie a un rigore concesso per fallo di Palacios su Otamendi, trasformato da Di Maria. Nella ripresa, Roger Schmidt ha tentato la carta Belotti, ma l’ex Torino e Roma è stato espulso al 72′ per un intervento pericoloso su Costa, lasciando i lusitani in inferiorità numerica. Nonostante l’uomo in meno, Otamendi ha firmato il pareggio all’84′, ancora su calcio d’angolo. Nel finale il Boca ha perso anche Figal per espulsione, ma il risultato non è cambiato. È un pareggio che complica i piani di entrambe le squadre: il Boca ora dovrà affrontare il Bayern, mentre il Benfica punterà a migliorare la differenza reti contro l’Auckland City.
Flamengo-Esperance 2-0: i brasiliani non sbagliano e agganciano il Chelsea
A Philadelphia il Flamengo ha risposto al successo del Chelsea superando 2-0 l’Esperance. I brasiliani hanno sbloccato la gara già al 17’ con una rete frutto del lavoro di squadra: Varela ha crossato dalla destra, Luis Araujo ha fatto da sponda e De Arrascaeta ha finalizzato di prima intenzione. Gli africani hanno provato a reagire con Ben Hamida e soprattutto con Belaili, che ha impegnato severamente Rossi nella ripresa.
Il Flamengo ha controllato senza mai andare in affanno e al 70’ ha chiuso la gara grazie a uno splendido sinistro a giro di Luis Araujo, che ha infilato la palla sotto l’incrocio. Con questa vittoria i brasiliani hanno raggiunto il Chelsea in vetta al Gruppo D: il prossimo confronto diretto deciderà la leadership del girone, mentre l’Esperance, ancora fermo a zero punti come il Los Angeles FC, si trova già con le spalle al muro.
Classifiche dopo la terza giornata
Gruppo C | Punti |
Bayern | 3 |
Boca Juniors | 1 |
Benfica | 1 |
Auckland City | 0 |
Gruppo D | Punti |
Chelsea | 3 |
Flamengo | 3 |
LAFC | 0 |
Esperance | 0 |
Pubblico negli stadi: flop per Chelsea-LAFC e non solo
Se il campo ha regalato spettacolo, sugli spalti lo scenario è stato ben diverso. La sfida tra Chelsea e Los Angeles FC, al Mercedes-Benz Stadium di Atlanta, è stata giocata davanti a larghi vuoti sugli spalti, con appena 20-26 mila spettatori presenti in uno stadio da oltre 71 mila posti. L’atmosfera surreale, con la musica che rimbombava in un impianto quasi silenzioso, ha riportato al centro le polemiche sull’effettivo appeal di questo nuovo Mondiale per Club targato FIFA.
Nonostante i prezzi dei biglietti, abbassati fino a circa 30 euro, e gli sforzi organizzativi per riempire visivamente lo stadio, l’affluenza è rimasta di gran lunga inferiore alle attese.
Un contrasto evidente rispetto ad altre gare del torneo, come la gara inaugurale e PSG-Atlético Madrid a Pasadena, che avevano fatto registrare il tutto esaurito.
Il flop di pubblico ha riacceso anche il dibattito più ampio sulla formula del torneo e sulla sua collocazione nel calendario calcistico internazionale, con molti addetti ai lavori — tra cui Jorge Valdano — che hanno messo in discussione il senso e la sostenibilità di questa manifestazione in chiave commerciale.