Nell’appuntamento settimanale su SMIT (Soccer Made in Italy) – il primo sito che porta la Serie A in America – con la rubrica Club Dago, l’ex centrocampista di Udinese, Roma e Fiorentina ci regala le sue letture sempre schiette e competenti sul momento delle big italiane. Dai colpi duri in Europa ai sogni scudetto, passando per la lotta Champions.
L’eliminazione della Lazio contro il Bodo può rappresentare un contraccolpo in campionato?
L’eliminazione della Lazio, per come è arrivata, è stata davvero un brutto colpo. C’è stata la rimonta, poi il sorpasso, la speranza, la gioia… e infine l’incubo. Una montagna russa emotiva culminata nella lotteria dei rigori, che in questo caso è stata una delle più brutte che ricordi, parlando proprio in termini tecnici. Uscire in quel modo può lasciare degli strascichi, soprattutto mentali. Non tanto fisici – anche se Tavares si è infortunato – perché oggi con tutti gli strumenti a disposizione si recupera bene. Ma a livello psicologico la batosta è stata pesante, quindi qualche contraccolpo in campionato ci può stare.
L’Inter ha le energie fisiche e le risorse tecniche per fare il triplete?
Secondo me sì, l’Inter ha tutte le carte in regola per provare a vincere tutto. È una squadra che ha forza fisica, qualità e anche una rosa molto profonda. Però arriverà il momento in cui dovrà staccare il Napoli, perché quella è una squadra tosta, con un calendario più semplice, anche se sempre pericoloso. Se riesce a uscire vittoriosa dalla trasferta di Bologna, l’Inter manda un segnale forte al campionato: quello può essere uno snodo cruciale nella corsa al titolo.
Milan-Atalanta è l’ultima chiamata europea per il Milan? L’Atalanta può essere risucchiata nel gruppone in caso di sconfitta?
Sì, per il Milan è un vero e proprio dentro o fuori. Se non dovesse fare risultato, rischia seriamente di perdere terreno e di non riuscire più a rientrare in corsa, vista la concorrenza agguerrita. Deve fare bottino pieno contro l’Atalanta.
Dall’altro lato, se l’Atalanta dovesse perdere, potrebbe effettivamente essere risucchiata nel gruppone, ma va detto che è ancora lei ad avere un piccolo margine di tranquillità. Ha perso qualche partita anche in casa, è vero, ma resta lì davanti. Anche con un pareggio oggi, e magari una vittoria nella prossima, riesce a mantenere la posizione.
Sono le altre che devono inseguire, e tra queste ci metto anche la Roma, che stasera contro il Verona ha la possibilità di rientrare nel giro per il quarto posto. E non deve mollare, perché poi va a Milano con l’Inter e lì credo che sarà la partita bivio per la Roma.
