Il 16 marzo 2025, alle 14:30, la Saint Patrick’s Old Cathedral School di New York ospiterà la presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo 2024, un evento che punta a esplorare l’evoluzione della presenza italiana all’estero, con particolare attenzione alla comunità italoamericana della città. Il rapporto, curato dalla Fondazione Migrantes, è uno strumento di analisi sui flussi migratori degli italiani, sulle dinamiche di cittadinanza e sulle trasformazioni delle comunità italiane nel mondo.
L’evento sarà moderato da Stefano Albertini, direttore della Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University, e vedrà la partecipazione di esperti, rappresentanti istituzionali e membri delle organizzazioni italiane all’estero. L’introduzione sarà affidata a Paolo Ricotti, presidente del Patronato ACLI, all’onorevole Christian Di Sanzo, deputato per il Nord e Centro America, e a Silvana Mangione, vice segretario generale del CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all’Estero).
Uno dei momenti centrali sarà la presentazione del rapporto da parte di Delfina Licata, curatrice dell’opera per la Fondazione Migrantes, e Matteo Bracciali, membro del comitato scientifico RIM e vicepresidente delle Federazioni ACLI Internazionali. Il documento, giunto alla sua ultima edizione, fotografa i mutamenti delle migrazioni italiane, evidenziando le nuove tendenze, le sfide burocratiche e le storie delle comunità sparse nel mondo.
Il focus sull’area di New York sarà approfondito con gli interventi di Fabrizio Di Michele, console generale d’Italia a New York, Don Luigi Portarulo, responsabile della comunità cattolica italiana nella città, e Stefano Marruso, direttore del Patronato ACLI USA. Sarà un’occasione per discutere il ruolo della comunità italiana nella metropoli, le sue trasformazioni nel tempo e le prospettive future.
Negli ultimi anni, la presenza italiana a New York ha assunto forme diverse rispetto alle ondate migratorie storiche. Oltre alle radici ben consolidate nei quartieri storici, la nuova emigrazione italiana è spesso legata a percorsi professionali e accademici, con un crescente numero di giovani che scelgono la città per studiare e lavorare. Questi temi saranno al centro del dibattito della giornata.
Le conclusioni dell’evento saranno affidate a Emiliano Manfredonia, presidente nazionale delle ACLI, e a monsignor Giancarlo Perego, presidente della Fondazione Migrantes. Entrambi porteranno una riflessione sulle sfide della mobilità italiana nel mondo e sulle politiche di supporto che le istituzioni possono mettere in campo per sostenere gli italiani all’estero.