Lunedì 3 marzo, a New York, la Lega Serie A ha organizzato l’evento “Calcio Aperitivo”, un incontro dedicato alla crescita del calcio italiano negli Stati Uniti tenutosi nella sede americana della Lega, alla presenza di diversi dirigenti e volti storici della Serie A. Il focus dell’evento è stato il rafforzamento del legame con i tifosi americani e l’esplorazione delle possibilità di espansione del calcio italiano negli USA.
All’evento hanno preso parte due icone del calcio italiano, Andrea Pirlo e Marco Materazzi, oggi ambasciatori della Serie A nel mondo. Accanto a loro, il presidente della Lega Serie A, Ezio Maria Simonelli, e il direttore commerciale e marketing, Michele Ciccarese, a testimoniare l’impegno del massimo campionato italiano nella promozione globale. A rappresentare lo Stato italiano, il Console Generale d’Italia a New York, Fabrizio Di Michele. A guidare la discussione è stato Charlie Stillitano, dirigente sportivo di spicco e figura di riferimento per il calcio internazionale negli Stati Uniti.
L’obiettivo della Serie A negli USA
Negli ultimi anni, il calcio negli Stati Uniti ha vissuto un’espansione straordinaria e la Serie A ha colto l’occasione per rafforzare la propria presenza. Per la stagione 2024/2025, ogni singola partita è trasmessa in diretta sulle piattaforme CBS, mentre tre partite a settimana vengono trasmesse su FOX Deportes, con un’offerta totale di oltre 1.000 ore di programmazione, di cui più di 600 ore in diretta.
Questa strategia ha portato a un significativo incremento del pubblico americano, con un aumento del 50% dell’audience cumulativa in diretta rispetto alla stagione precedente. Il match Juventus-Genoa del 29 marzo sarà trasmesso su CBS Main Network, segnando un altro passo fondamentale nella diffusione del calcio italiano negli USA.
Secondo Andy Mitchell, CEO della Lega Serie A, «La Serie A è una delle competizioni più seguite al mondo e ha il dovere di rafforzare il proprio posizionamento in un mercato in forte crescita come quello americano. Il nostro obiettivo è creare un legame sempre più stretto con i tifosi locali, offrendo loro un’esperienza autentica e coinvolgente».
La Serie A è stata infatti premiata nel 2023 come miglior campionato al mondo dall’IFFHS, la Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio riconosciuta e autorizzata dalla FIFA, e, più in generale, spicca sempre come uno dei campionati più importanti al mondo.
Il presidente Simonelli ha sottolineato l’importanza di rendere il calcio italiano sempre più accessibile a un pubblico globale: «Questa stagione segna una tappa storica per la Serie A negli Stati Uniti. Mai prima d’ora il calcio italiano è stato così ampiamente accessibile in tutto il Paese. L’imminente trasmissione su CBS Main Network di Juventus-Genoa, il 29 marzo, è un altro momento chiave nella nostra missione di diffondere la Serie A a quanti più tifosi possibile»
Michele Ciccarese ha invece parlato dell’importanza delle strategie commerciali e dei media, con un focus sulle nuove tecnologie:
«Abbiamo costruito una relazione solida con i nostri partner mediatici, che ci permettono di raggiungere milioni di spettatori. Ma vogliamo creare esperienze a 360 gradi per il pubblico americano e partnership commerciali che permettano di vivere la Serie A, non solo di guardarla».
L’interesse per la Serie A negli Stati Uniti è alimentato anche dalla presenza crescente di investitori nordamericani, che attualmente controllano 9 club su 20 del campionato italiano, e dall’aumento di giocatori americani in Serie A, tra cui Christian Pulisic, che ha contribuito ad ampliare la fanbase del torneo.
Il calcio italiano e il pubblico americano
Pirlo e Materazzi hanno parlato del legame tra il calcio italiano e gli Stati Uniti, dove entrambi hanno vissuto esperienze professionali.
«Avendo vissuto e giocato a New York, ho visto in prima persona la passione per il calcio italiano qui», ha detto Pirlo. «È incredibile vedere quanto sia cresciuta, con trasmissioni ed eventi come questo che avvicinano ancora di più i tifosi al giocoNegli Stati Uniti c’è fame di calcio e la Serie A ha il dovere di portare la sua tradizione e il suo spettacolo a questo pubblico».
A chiudere l’incontro, il Console Generale d’Italia a New York, Fabrizio Di Michele, ha sottolineato il ruolo chiave della Serie A come ambasciatrice della cultura italiana all’estero:
“Il calcio è parte integrante dell’identità italiana e vedere la passione degli americani per la Serie A è motivo di orgoglio”.
L’evento è stato organizzato con il supporto di Barabino & Partners, società di consulenza in comunicazione e relazioni pubbliche. Per la Lega Serie A, si tratta di un tassello nella strategia di espansione negli Stati Uniti, con l’obiettivo di rafforzare la presenza del campionato italiano in vista del Mondiale 2026 e di rendere la Serie A sempre più internazionale.
