Non succedeva da trent’anni. New York ha vissuto per la prima volta dal 1995 ben cinque giorni consecutivi senza che qualcuno finisse vittima di una sparatoria, in base a quanto dichiarato dal NYPD. Il dipartimento ha definito il periodo «il più lungo senza vittime di sparatorie dall’introduzione del sistema CompStat», il programma di gestione della polizia avviato negli anni ’90 per monitorare e ridurre la criminalità in città.
Il periodo record, iniziato sabato sera e conclusosi giovedì sera, è stato attribuito dalla polizia «al coraggioso lavoro che i membri della NYPD svolgono ogni giorno». Ma il risultato è durato poco: pochi minuti dopo l’annuncio, alle 22:15, un uomo di 34 anni è stato colpito da diversi colpi di arma da fuoco alla gamba nel quartiere di East New York, a Brooklyn. La vittima è stata portata in ospedale in condizioni stabili e al momento non ci sono stati arresti.
Nonostante l’interruzione del record, i dati della polizia indicano un lieve calo della violenza armata rispetto all’anno scorso. Fino a domenica, sono stati registrati 29 episodi di sparatorie nel 2025, contro i 39 dello stesso periodo del 2024. Il numero di vittime di sparatorie, invece, è rimasto invariato: 45 sia quest’anno che l’anno scorso nello stesso intervallo di tempo.
Il sindaco di New York, Eric Adams, ha dichiarato che il contrasto alla violenza armata è una delle priorità della sua amministrazione, sottolineando il sequestro di oltre 20.000 armi illegali da parte della NYPD dal 2022. «Sono circa 3.000 armi in più rispetto al triennio precedente», ha spiegato Adams, parlando di un approccio più incisivo contro la diffusione di armi da fuoco in città.
