Un’epoca sta giungendo al termine: General Motors ha annunciato martedì 7 maggio la cessazione della produzione della Chevrolet Malibu, la berlina icona della motorizzazione americana. Nata negli anni ’60, quando General Motors dominava il panorama economico degli Stati Uniti, la Malibu ha rappresentato per decenni una scelta popolare tra i consumatori.
Tuttavia, i tempi stanno cambiando e i gusti degli automobilisti americani si stanno spostando verso veicoli di dimensioni maggiori, come i SUV. Questo cambiamento di preferenze ha portato General Motors ad eliminare gradualmente berline e compatte dalle loro linee di produzione. Una mossa già adottata da Stellantis e Ford negli Stati Uniti.
È un cambiamento che confermano anche i numeri: in dieci anni, la berlina di casa Chevrolet è passata dal vendere 200.000 unità all’anno alle 130.000 del 2023, con una diminuzione del 47% nelle consegne nell’ultimo trimestre rispetto all’anno precedente. Così, la produzione della Malibu sarà sostituita dalla realizzazione di modelli più adatti all’era moderna, come la nuova versione della Chevrolet Bolt, un’auto completamente elettrica, e il lussuoso SUV Cadillac XT4. Cambiamenti che seguono la già terminata produzione della celebre Camaro, la storica muscle car concorrente della Ford Mustang.
Sebbene tutto ciò abbia l’aria di un addio alla Malibu, questo potrebbe non essere il suo ultimo capitolo. Era già successo in passato che Chevrolet interrompesse la produzione negli anni ’80, riprendendola poi nel 1997. E con l’interesse crescente per la mobilità elettrica, non è escluso che la Malibu possa fare un ritorno in una nuova veste completamente elettrica.
