Scopri l’affascinante storia dietro il colore giallo dei taxi a New York

Tra i simboli più iconici che caratterizzano il panorama urbano di New York, spiccano i suoi celebri taxi gialli, distinti per il loro inconfondibile aspetto e per la possibilità di essere fermati al volo sollevando un braccio. Ma dietro il loro vivace colore si cela un’interessante storia: vi siete mai domandati il motivo per cui i taxi di New York abbiano assunto proprio questa tonalità?

Questo tratto distintivo non è certo una casualità, ma nasconde una storia affascinante che affonda le radici nel passato, risalendo a più di un secolo fa. Nel lontano 1907, un uomo d’affari di nome Harry N. Allen ebbe un’esperienza estremamente frustrante quando si ritrovò a dover sborsare un prezzo esorbitante per una corsa in taxi. Motivato dalla determinazione e dalla reazione alla sua esperienza negativa, Allen prese una decisione audace: avrebbe trasformato il suo scontento in azione, decidendo di immergersi direttamente nel settore dei trasporti pubblici.

L’anno seguente, nel 1908, Allen aveva già realizzato un notevole progresso, contando su una flotta di oltre 600 automobili che, nel giro di poco tempo, avrebbero definitivamente soppiantato le obsolete carrozze trainate da cavalli. Tuttavia, tra tutte le scelte che Allen dovette compiere, una in particolare si rivelò iconica e avrebbe definito il panorama urbano di New York: la decisione di dipingere i suoi veicoli di un vibrante colore giallo. Ma perché proprio il giallo? Questa non fu una scelta casuale, bensì il risultato di una riflessione accurata.

Il motivo principale che spinse Allen a optare per il giallo risiedeva nella sua straordinaria capacità di spiccare in modo eccezionale anche da lontano. In una metropoli caotica e frenetica come New York, dove le strade pullulano di veicoli e persone, la visibilità assume un’importanza cruciale. Il colore giallo, con la sua vivacità e luminosità, consentiva ai conducenti di individuare con facilità i taxi tra la moltitudine di mezzi circostanti, facilitando notevolmente il processo di chiamata e assegnazione dei passaggi.

Tuttavia, dietro questa scelta cromatica si celava molto più di una semplice questione di visibilità. Il colore giallo, nel corso dei decenni successivi, divenne un’icona della città stessa, un simbolo di avventura, dinamicità e, soprattutto, di affidabilità e sicurezza. Questa associazione positiva contribuì a consolidare ulteriormente la popolarità dei taxi gialli di New York, trasformandoli in un emblema tangibile della Grande Mela.

Perciò, la prossima volta che ti troverai a passeggiare per le strade di New York e incrocerai uno di quei caratteristici taxi gialli, ricorda che dietro quella tinta vivace si cela una storia affascinante e ricca di significato. È il risultato di una decisione coraggiosa e innovativa di un uomo che, nel cuore di una città in perpetuo movimento, si impegnò a ridefinire il concetto stesso di trasporto pubblico, lasciando un’impronta indelebile nel tessuto urbano della Grande Mela.

Condividi questo articolo sui Social

Facebook
WhatsApp
LinkedIn
Twitter

Post Correlati

Ritorna il camping di lusso Governors Island

Se stai cercando una fuga perfetta dalla frenesia della città senza allontanarti troppo, Governors Island potrebbe essere la tua destinazione ideale. E se desideri trasformare questa breve fuga in un’esperienza indimenticabile, Collective Retreats è pronto ad accoglierti con le sue

Leggi Tutto »
metro new york OMNY carta nuova

MTA sostituirà le MetroCards studentesche con le OMNY

Giovedì, i funzionari dell’amministrazione cittadina hanno annunciato l’introduzione di una nuova carta di transito, chiamata OMNY, che andrà a sostituire le storiche MetroCards distribuite agli studenti sin dal 1997. Janno Lieber, amministratore delegato della Metropolitan Transportation Authority, ha spiegato che

Leggi Tutto »
due donne morte upper east-side manhattan omicidio suicidio

Omicidio-suicidio a Manhattan, morte due donne

Due donne sono state trovate morte nei pressi di un edificio residenziale di East 88th Street, nell’Upper East Side di Manhattan, a pochi passi da Gracie Mansion, la residenza ufficiale del sindaco. Secondo la polizia si tratterebbe di un omicidio-suicidio.

Leggi Tutto »
Torna in alto