Piazza Affari chiude in calo, pesa dato su inflazione Usa

Chiusura in calo a Piazza Affari al termine di una seduta che si era aperta con il segno più. L’indice Ftse Mib segna un -1,07% a quota 26.986 punti, mentre l’Ftse Italia All Share cede lo 0,73% a quota 29.303 punti. In ribasso anche l’Ftse Star, che lascia sul terreno l’1,21% a quota 49.366 punti. Mercati nervosi e attendisti che hanno cambiato rotta dopo i dati sull’inflazione Pce negli Usa a gennaio, in rialzo rispetto alle attese. Questo, unito ad altri dati macro positivi per l’economia Usa, fa temere agli investitori che la Fed possa ancora praticare una politica aggressiva sui tassi. Per quanto riguada le materie prime, in lieve rialzo il gas naturale, che si attesta a quopta 51,65 euro Mwh. Lo spread fra Btp e Bund tedeschi chiude stabile a quota 184 punti, con il rendimento del decennale in lieve aumento al 4,33%. Tra i titoli del listino milanese, fra i maggiori rialzi Saipem che guadagna 1,9 punti, ma in rialzo anche Erg, Telecom Italia e Terna. Per quanto riguarda invece i segni meno, fra i maggiori ribassi Pirelli & C. che cede 3,7 punti, ma con il segno meno anche Interpump Group, Iveco Group e Diasorin. Anche le altre principali Borse europee archiviano gli scambi con segni negativi, sulla scia dell’apertura in rosso a Wall Street. Tra le piazze finanziarie, Parigi chiude a -1,83%, Francoforte cede il 2,02% mentre Londra arretra dello 0,37%.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

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